Rapsodia Europea, concerto nella musica di fine Novecento il 4 febbraio

RAPSODIA EUROPEA
Martedì 4 febbraio 2020
Ore 20:30 guida all’ascolto | Ore 21:00 concerto
Accademia di Musica di Pinerolo

Danusha Waskiewicz viola
Andrea Rebaudengo pianoforte
Cristina Zavalloni voce
Musiche di Brahms, Bloch, De Falla, Loeffler
Paolo Marzocchi, Night Chant (Prima esecuzione assoluta)

Rapsodia europea è più di un concerto: è un viaggio attraverso il tempo e lo spazio nell’Europa contemporanea e di fine novecento. A condurci per mano è il trio formato dal pianista Andrea Rebaudengo, dalla violista Danusha Waskiewicz e dalla voce di Cristina Zavalloni, spaziando dai canti di fine secolo e di fine carriera di Johannes Brahms alla suite ebraica di Ernst Bloch, dalle Sette canzoni tradizionali spagnole musicate da Manuel de Falla ai quattro poemi in musica di Loeffler,. In chiusura, il privilegio di una prima esecuzione assoluta, con Night Chant del giovane compositore pesarese Paolo Marzocchi. L’appuntamento è martedì 4 febbraio nella sala concerti dell’Accademia di Musica, alle 20:30 per la guida all’ascolto, alle 21:00 per il concerto. (Biglietti 15, 12, 5 €. Prevendita presso l’Accademia di Musica, viale Giolitti 7 – Pinerolo | 0121321040 | Prenotazioni: noemi.dagostino@accademiadimusica.it).

Da ottobre a maggio sono 16 gli appuntamenti del cartellone della Stagione concertistica 2019/20 dell’Accademia di Musica di Pinerolo, con importanti protagonisti della scena musicale internazionale come Benedetto Lupo, Alexander Romanovsky, Lukas Hagen, Enrico Bronzi, Andrea Lucchesini, Gabriele Mirabassi, Gabriele Carcano e Alessandro Travaglini con il Quartetto Cajkovski cui si affiancano il pluripremiato Trio Kanon, il giovanissimo musicista di riconosciuto talento Ryan Bradshaw e le voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Si spazia dalle celebrazioni dei 250 anni dalla nascita di Beethoven e del trentennale del crollo del muro di Berlino fino al teatro delle ombre, aprendo infine alla musica contemporanea e alle arti performative, grazie a prestigiose collaborazioni che si consolidano come quella con Estovest Festival o che esplorano nuove connessioni artistiche come quella con Flic Scuola di Circo.

La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia, Galup, Albergian, e alla media partnership con L’Eco del Chisone.

RAPSODIA EUROPEA

martedì 4 febbraio 2020 – Accademia di Musica
ore 20.30 guida all’ascolto – ore 21 concerto

Danusha Waskiewicz viola

Andrea Rebaudengo pianoforte

Cristina Zavalloni voce

Johannes Brahms

Zwei Gesänge op.91

Gestillte Sehnsucht

Geistliches Wiegenlied

Ernest Bloch

Suite Hébraïque

Manuel De Falla

Siete canciones populares españolas

Charles Martin Loeffler

4 Poèmes, op. 5

La cloche fêlée

Dansons la gigue!

Le son du cor s’afflige vers les bois

Sérénade

Paolo Marzocchi

Night Chant Prima esecuzione assoluta

La musica popolare ha sempre affascinato i grandi compositori che hanno trasformato il patrimonio tradizionale in forme artistiche utilizzandone i sapori e le suggestioni come modello per le loro opere. Il trio formato dal pianista Andrea Rebaudengo, dalla violista Danusha Waskiewicz e dalla voce di Cristina Zavalloni, affronta un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, muovendosi in lungo e in largo nell’Europa di fine novecento e contemporanea. Dai canti di fine secolo e di fine carriera di Johannes Brahms, pieni di nostalgia per una dimensione bucolica raggiunta alla fine della carriera del compositore di Amburgo, alla suite ebraica del compositore di origini svizzere Ernst Bloch, costretto ad abbandonare l’Europa per scappare dal regime nazista. Le Sette canzoni tradizionali spagnole musicate da Manuel de Falla e i quattro poemi in musica del compositore di origine svizzera Charles Martin Loeffler, sottolineano lo stretto rapporto tra musica e parola nel patrimonio tradizionale di ogni cultura. In chiusura, una prima esecuzione assoluta del giovane compositore pesarese Paolo Marzocchi, Night Chant.

Andrea Rebaudengo
Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia 1993. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui le Serate Musicali di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, gli Amici della musica di Padova, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in Russia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Belgio, Polonia, Portogallo, Svizzera, Irlanda, Serbia, Turchia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau, l’Orchestra Filarmonica di Torino e l’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano. Viene spesso invitato in progetti che lo coinvolgono anche come musicista jazz e improvvisatore. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, al Teatro alla Scala di Milano, “Bang-on-a-can Marathon” di New York, Dom di Mosca, Sacrum Profanum di Cracovia, Festival MiTo, Festival della Letteratura di Mantova, Accademia Filarmonica Romana, Biennale di Venezia, presentando spesso prime esecuzioni di autori contemporanei e collaborando con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Mark-Anthony Turnage, Julia Wolfe, Ivan Fedele e Fabio Vacchi. Suona in duo con Cristina Zavalloni con la quale si è esibito alla Carnegie Hall di New York, allo Strathmore di Washington, al Teatro della Maestranza di Siviglia, al Festival Ilkhom-XX di Tashkent, al Festival di West Cork, al Festival del Castello di Varsavia, al Festival di Cheltenham, ai Concerti del Quirinale, al Teatro Rossini di Pesaro e nei Festival jazz di Berchidda, Roccella Jonica e Parma Frontiere. Suona in duo con la violista Danusha Waskiewicz, in duo pianistico con Emanuele Arciuli ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia e dell’Ensemble Kaleido. Con Klaidi Sahatci e Sandro Laffranchini ha fondato l’Altus Trio, che ha debuttato nel 2010 al Teatro alla Scala di Milano. Come solista incide per Bottega Discantica (“All’aria aperta”), con Cristina Zavalloni per Egea (“Tilim-bom”), con Sentieri Selvaggi per Cantaloupe Records (“Child”, “ACDC”, “Zingiber”), con l’Altus Trio per Limen. Insegna al Conservatorio di musica di Castelfranco Veneto

Danusha Waskiewicz
L´arte di Danusha Waskiewicz é stata influenzata dai piú grandi musicisti. E´ stata allieva di Tabea Zimmermann. Sotto la direzione di Claudio Abbado ha fatto parte dell´orchestra giovanile „Gustav Mahler“. È stata membro della Filarmonica di Berlino dal 1999, dall´anno 2004 ha assunto il ruolo di prima viola nell´Orchestra Mozart e dal 2010 è parte dell`Orchestra Luzern Festival. Ha inciso sotto la direzione di Claudio Abbado la Sinfonia Concertante di W.A. Mozart con il violinista Giuliano Carmignola con Deutsche Grammophon. Nell´anno 2008 seguono altre registrazioni dei Concerti Brandenburghesi per „Euro Arts“. Come solista ha registrato il Concerto per Viola e Orchestra di Béla Bartók. Ha eseguito una prima del giovane compositore Cristian Carrara durante il „Mittelfest“ nell'estate del 2016. Con Andrea Rebaudengo ha inciso un CD „Songs for Viola and Piano“ pubblicato nel Marzo 2017 da „Decca“. Ha eseguito con Isabelle Faust e Mario Brunello le „Variazioni di Goldberg“ di J.S.Bach nelle dolomiti a 2400 metri di altezza; di seguito hanno collaborato nell´esecuzione del meraviglioso brano „Der Tod und das Mädchen“ die F. Schubert. Molti altri favolosi musicisti con i quali ha collaborato hanno arricchito la sua esperienza musicale. Tra questi la cantante Anna Prohaska e la violinista Veronika Eberle con le quali ha formato un ottetto ed ha intrapreso una tournee europea di successo suonando G.B.Pergolesi e F.Schubert. L´insegnamento ai bambini e agli studenti ha rappresentato una parte importante della sua attivitá. Presso la scuola di musica „R. Goitre“ a Colico (sul lago di Como) ha formato per cinque anni i bambini dagli otto anni in su. Ha trasmesso ai bambini in tenera età la sua personale esperienza, guidandoli nell´attivitá musicale con grande gioia. Lei stessa all´etá di 7 anni ha avuto la fortuna di poter far parte di un’orchestra di bambini sotto la direzione del Prof. Egon Sassmanshaus. In collaborazione con l´Accademia Mozart di Bologna e l´Associazione Culturale Musicale „Petite Société“ si occupa della formazione di violisti e musicisti da camera. Organizza corsi di perfezionamento sul lago di Como e, su richiesta, Master musicali presso accademie internazionali. I suoi corsi si basano sul concetto: „Il corpo è il suono“; cioé l´importanza dello strumento musicale in diretto contatto con lo strumento „corpo“. Dall´anno 2015 Danusha Waskiewicz si esibisce con la sua composizione “La donna del fiume“, nella quale suona la viola e contemporaneamente canta. É richiesta la sua collaborazione come compositore e interprete per colonne sonore cinematografiche.

Cristina Zavalloni
Nata a Bologna. Di formazione jazzistica, studia canto e composizione presso il Conservatorio della sua città. Si esibisce nei più importanti teatri del mondo, in stagioni concertistiche internazionali e festival jazz, dalla Scala di Milano al Concertgebouw di Amsterdam, dal Festival di Montreux alla Carnegie Hall di New York. Collabora con importanti direttori come Fischer, Robertson, Angius, Knussen, De Leeuw, Noseda. Il compositore Louis Andriesseni ha scritto per lei Passeggiata in tram per l’America e ritorno, La Passione, Inanna, Letter from Cathy, Racconto dall’Inferno, e le parti principali nelle opere La Commedia, Anais Nin e Theatre of the World. È interprete di prime esecuzioni di Boccadoro, Mosca, Casale, Nyman, Montalbetti e di James McMillan. Presenze costanti del suo repertorio sono i Folk Songs di Luciano Berio e Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg. Frequenta il repertorio barocco (Incoronazione di Poppea, Combattimento di Tancredi e Clorinda), collaborando con registi e coreografi quali Mario Martone e Alain Platel. Ha realizzato e condotto un programma per la Rai: Effemeridi Musicali. Forma, con membri della Radar Band, il nuovo quartetto Special Dish. La discografia di Cristina Zavalloni prevede dischi a suo nome e molte collaborazioni. Per l’etichetta EgeaIDEA (2006), Tilim –Bom (2008), Solidago (2009), La donna di cristallo (2012). Nel 2014 è uscito The soul factor per JandoMusic/Via Veneto Jazz, Cristina Zavalloni Special Dish 2016 per Musica Jazz e nuovamente per Special Moon 2017.

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