L’Area Food dell’Artigianato 2019 – Il Comune chiarifica la situazione

Pubblichiamo un comunicato stampa giunto dal Comune di Pinerolo per chiarificare alcuni dubbi sorti dalla gestione di Piazza Marconi nel corso dell’Artigianato Pinerolese 2019: ottimo per la trasparenza, ma ciò non toglie che rimaniamo dell’opinione che gli organizzatori dello spazio detto si siano tirati un po’ la zappa sui piedi sulla distribuzione delle aree per le consumazioni (vedere al proposito il pezzo sull’evento). In ogni caso:

Artigianato 40+3 si è concluso da quasi una settimana confermandosi come uno dei principali eventi del territorio. Tuttavia il successo delle innovazioni apportate in questi ultimi due anni da parte dell’Amministrazione – dalle Botteghe Aperte alla presenza di un’area Bimbi oltre che al successo dei numerosi laboratori organizzati – sembra in questi giorni essere stato appannato dalle critiche sopraggiunte in merito alla gestione di Piazza Marconi, ovvero dell’Area Food. L’Amministrazione è in ascolto delle opinioni dei cittadini e riconosce le problematiche che hanno caratterizzato quest’area. Tuttavia, sui social media in particolar modo, sono state esplicitate non solo opinioni contrariate ma in alcuni casi insinuazioni che identificano come poco trasparente la gestione dell’Area. Per questo riteniamo necessario fornire tutte le informazioni affinché i cittadini siano coscienti delle procedure e possano discernere le interpretazioni soggettive dai reali fatti avvenuti.

La “gestione unica” della piazza
Non solo nel 2019 ma anche nel 2018 la gestione dell’area enogastronomica di Piazza Marconi veniva realizzata da un unico operatore che organizzava la piazza e si occupava del coordinamento dell’offerta. In entrambi i casi, l’affidatario doveva fornire un servizio completo che andava dall’allestimento degli spazi, al Piano Operativo di Sicurezza, montaggio e smontaggio delle strutture, provvedere agli allestimenti degli impianti elettrici di derivazione e caricare il costo dell’energia elettrica; inoltre pulizie, assicurazione della responsabilità civile e molto altro. Tutte le spese della gestione della zona si intendono a carico dell’affidatario. Nel caso del 2018, il corrispettivo soggetto a rialzo per l’utilizzo delle aree sopra individuate nell’ambito della Rassegna dell’Artigianato era pari ad € 1.000,00 oltre IVA 22%. Per quanto riguarda il Disciplinare di gara del 2019 (riguardante le edizioni 2019 e 2020) il corrispettivo soggetto a rialzo era pari ad € 1.000,00 (oltre IVA) per ogni edizione della manifestazione, e quindi a complessivi € 2.000,00 (oltre IVA). A differenza del 2018, nel 2019 il Disciplinare di gara stabiliva la possibilità per l’affidatario del servizio di gestire l’area anche come servizio di ristorazione unitario, con l’obbligo di avere almeno 10 proposte culinarie differenti sia in termini qualitativi e di provenienza dei prodotti sia in termini di costo per il cliente. Nel caso del 2018 sono state presentate due sole offerte, e l’operatore individuato – EXPOTEAM Srl – ha deciso di agire in continuità con gli anni precedenti, vendendo gli spazi a soggetti terzi (per un minimo di 10 espositori). Nel 2019 sono state presentate tre offerte e l’operatore individuato, I PORTICI DI PINEROLO ha invece percorso la strada della gestione di un servizio di ristorazione unitario.
Per quanto riguarda le cifre, nel 2018 il corrispettivo offerto per l’utilizzo dell’area di somministrazione alimenti e bevande di Piazza Marconi ammontava a Euro 1.200,00 oltre IVA 22%; per le edizioni 2019-2020 I PORTICI DI PINEROLO si è aggiudicato la gestione per € 2.500,00 oltre IVA 22%.
Le cifre che sono quasi equivalenti per annualità – considerando che si riferiscono alla gestione prima di una sola edizione poi delle due edizioni 2019/2020 – sono state precisate per rispondere con fatti concreti ad alcune insinuazioni sulla mancata onestà della gestione del 2019, che vorrebbero mettere in cattiva luce l’Amministrazione.
Desideriamo inoltre informare i cittadini che abbiamo preso atto delle problematiche emerse nell’edizione appena conclusa e aperto un confronto costruttivo con il gestore.

Artigianato 40+3 non è solo Area Food
Chiudiamo infine questo comunicato specificando che la rassegna dell’Artigianato 40+3 non può essere letta solo alla luce dell’Area di Piazza Marconi. In molti hanno apprezzato le novità di quest’anno e tutte le iniziative dedicate all’inclusione: bilancio positivo per la sezione dedicata a Economia Carceraria e Artigianato feat Sghembo Festival, la mostra What You Mean e il Laboratorio Zanzara. Anche le Botteghe Aperte hanno richiamato numerosi visitatori interessati a prodotti artigianali e artistici e sono state ottime le performance anche per la novità dell’Area Kids e i laboratori dedicati ai bambini. Inoltre, i Graphic Days e la Biennale Scultura “Scultura Diffusa” hanno portato la bellezza del design e dell’Arte all’interno dell’Artigianato. Come precisa l’Assessora alle Manifestazioi Francesca Costarelli: ”I tanti progetti, estremamente eterogenei e interessanti, hanno catturato l’attenzione di un pubblico che prima non frequentava la rassegna. Proprio questa affluenza di persone con interessi molto diversi, ci rende particolarmente soddisfatti. La piazza dedicata al food ha avuto delle criticità che ci auguriamo di risolvere nel futuro: in ogni caso sappiamo che le novità, soprattutto quando riguardano il cibo, sono difficili da “digerire” ma rimaniamo aperti alle critiche e pronti a migliorare”.

Informazioni:
Link ai documenti relativi al 2018: https://bit.ly/2lPW4Xd
Link ai documenti relativi al 2019-2020: https://bit.ly/2lNUtBe

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