Il duo Thouand – Rebaudengo all’Accademia di Pinerolo con “Dialogo tra solisti”

STAGIONE CONCERTISTICA 2017/18 ACCADEMIA DI MUSICA DI PINEROLO
4° concerto
DIALOGO TRA SOLISTI
Martedì 7 novembre 2017 – Accademia di musica
h 20:30 guida all’ascolto – h 21 concerto
Fabien Thouand oboe
Andrea Rebaudengo pianoforte

Fabien Thouand, musicista di fama internazionale e primo oboe dell’Orchestra de La Scala di Milano, insieme al poliedrico e carismatico Andrea Rebaudengo, pianista di rara qualità, accompagna il pubblico del prossimo concerto della Stagione concertistica 2017/18 dell’Accademia di Musica di Pinerolo alla scoperta dell’oboe nella letteratura romantica. L’appuntamento è per martedì 7 novembre 2017 nella sala dell’Accademia (viale Giolitti, 7 Pinerolo), alle 20:30 per chi vuole anche approfondire tematiche relative ai brani eseguiti grazie alla Guida all’ascolto condotta da Simone Ivaldi, o alle 21:00 per assistere al concerto.

La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione di Galup e a quella tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia e Albergian.

PROGRAMMA
Robert Schumann 3 romanze op. 94
3 Fantasiestücke op.73
Novelletta in re maggiore op. 21 n.2

Eugène Bozza, Fantaisie Pastorale

Camille Saint Saëns, Sonata in re maggiore op. 166

Johann W. Kalliwoda, Morceau de Salon op. 228

Fabien Thouand, musicista di fama internazionale e primo oboe dell’Orchestra de La Scala di Milano, ci accompagna attraverso questo programma alla scoperta dell’oboe nella letteratura romantica. Un viaggio tutto europeo, tra la Germania di Schumann e di Kalliwoda, compositore oggi quasi dimenticato di origini boeme, e la Francia di Saint-Saëns e di Eugène Bozza, compositore vissuto nel XX secolo, ma il cui stile appartiene pienamente alla foga e alla tradizione tonale della musica romantica, noto soprattutto per la musica da camera per strumenti a fiato. Proprio degli strumenti a fiato, l’oboe è uno dei più amati dai musicisti di tutte le epoche, grazie al suo timbro leggero ma penetrante. Ed è proprio di timbri e sonorità accomodanti che si tingono le tre romanze e i tre pezzi fantastici di Schumann con cui si apre il concerto. Queste opere possono essere eseguite ad libitum da oboe, clarinetto, violino o violoncello, acquistando così caratteri diversi a seconda dello strumento coinvolto. Ma è proprio il timbro dell’oboe, con la sua voce così tenera a restituire a queste composizioni il carattere amoroso e intimo che le contraddistingue. A questo dialogo intenso ma segreto tra i due solisti, fa da eco l’ultima delle Novellette composte da Schumann, eseguita al pianoforte dal poliedrico e carismatico Andrea Rebaudengo, già ospite della nostra stagione e pianista di rara qualità.

FABIEN THOUAND oboe
Dopo avere ottenuto il primo premio del Conservatoire National Region de Paris nella classe di Jean-Claude Jaboulay nel 1996, Fabien Thouand studia con Jacques Tys e Jean-Louis Capezzali al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, dove ottiene il primo premio all’unanimità nel 2000. Dal 2001 segue la classe di perfezionamento di Maurice Bourgue al CNSM di Parigi. Ottiene nello stesso anno il secondo premio al Concorso Internazionale della Primavera di Praga, il terzo premio al Concorso Internazionale Giuseppe Tomassini di Petritoli. Infine nel maggio 2002 il terzo premio al Concorso Internazionale di Strumenti a fiato di Tolone. La sua carriera si sviluppa in Francia e in tutta Europa in orchestre e complessi da camera. Come Primo Oboe suona nell’orchestra del Teatro de la Monnaie a Bruxelles, alla Bayerischen Staatsoper di Monaco di Baviera, all’Opéra de Lyon, con i Bamberger Symphoniker, la Camerata Salzburg, la Bayerischen Rundfunk Orchester, la Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, la London Symphony Orchestra. Nel 2004 vince il Concorso di Primo Oboe del Teatro alla Scala di Milano, ruolo che ricopre tutt’ora. Suona sotto la direzione di direttori di fama internazionale quali Riccardo Muti, Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Lorin Maazel, Georges Prêtre, Zubin Metha, Yuri Temirkanov, Kurt Masur, Charles Dutoit, Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Valery Gergiev. Dopo essere diventato assistente di Jean-Louis Capezzali e Gérome Guichard al Conservatoire National Supérieur de Musique di Lione, diventa Professore di Oboe al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano e recentemente al prestigioso Royal College of Music di Londra. E’ artista Buffet-Crampon. Suona un oboe Buffet modello Orfeo, in legno.

ANDREA REBAUDENGO pianoforte
Andrea Rebaudengo è nato a Pesaro nel 1972. Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara 1998 e il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau 2000. Si è esibito nelle più importanti istituzioni concertistiche e Festival italiani, nei principali paesi Europei, negli Stati Uniti e in Canada. Il suo repertorio è molto vasto, con una particolare predilezione per gli ultimi cento anni di musica. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si esibisce regolarmente nei principali Festival italiani ed europei. Collabora con importanti musicisti quali Cristina Zavalloni, Emanuele Arciuli, Danusha Waskiewicz, Umberto Clerici, Klaidi Sahatci, Sandro Laffranchini, Fabien Thouand, Simone Beneventi.

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