Di corsa con la StraPinerolo 2018 – Report e Fotogallery

Il mattino di domenica 28 ottobre è stato il palco della StraPinerolo 2018, corsa cittadina non competitiva che come ogni anno ha saputo trasportare nel mondo dello sport appassionati, esperti e semplici camminatori.
Una giornata partita sotto la pioggia e che ha fatto pensare il peggio specialmente in termini di partecipazione, mentre invece una parentesi grigia ma clemente in quanto ad acqua dall’alto ha fatto sì che si riunissero al Campo Martin più di 700 atletici partecipanti. E secondo me molti degli amatoriali, di tutte le età ed in certi casi anche accompagnati dai cani al guinzaglio, sarebbero stati pronti ad affrontare ugualmente la pioggia ed il fango, il che è bello, è proprio il senso di questo genere di manifestazioni sportive aperte a tutti, e tanto più quando il ricavato va a dare una mano alle scuole ed a organizzazioni di solidarietà.
Ma parliamo per un momento della parte più “gara” vera e propria: guadagna con distacco di livello la prima posizione Gianluca Ferrato, che costringe al tour de force Amanuel Falci, secondo, e Giacomo Bruno terzo posto; Francesca Rimonda guadagna invece il primo posto femminile. Gli atleti si sono trovati ad affrontare un percorso non facile in realtà e meno performante per gli amanti dell’asfalto: infatti c’è stato un cambio di percorso poco prima della partenza, che ha ridotto il tracciato nella parte antistante ai campi sportivi ed al Palazzetto dello Sport, rientrando quasi subito nel Parco della Pace; ovviamente per restare, e forse aumentando persino di poco, nelle metrature previste dal programma, si è optato nel compiere tre giri anzichè due. Più passaggi dunque nell’insidioso fango del parco, che divide i gruppi e segna le distanze tra gli arrivi.
Parte poi a metà mattina la seconda parte dell’evento, con il passaggio dei tanti amanti della corsa amatoriale, famiglie, bimbi e mamme con i passeggini: al ritmo che uno desidera, si realizza una versione abbreviata del percorso più agonistico e, cosa più importante, ci si diverte muovendosi tutti insieme.
Una buona edizione dunque, ma che mi ha fatto riflettere su di un aspetto del quale ho già accennato: il cambiamento di percorso, che è stato causato dal rispetto di alcune delle nuove normative sulla sicurezza. Ricordo infatti che da programma quest’anno si sarebbe davvero passati in diversi luoghi pinerolesi, andando a sbucare sin a lato di Piazza Vittorio Veneto: invece si è dovuto ritarare tutto ad inizio gara, e mi chiedo a questo punto se non fosse già comparso un insieme di problemi similari nel corso dell’organizzazione, o se invece sia stato fatto notare e cambiare tutto proprio all’ultimo momento. Purtroppo molti di questi eventi proprio a causa di queste normative molto rigide sono andati scomparendo o riducendosi (es. la 10mila degli Acaja, poi mutuata in una passeggiata con uguali finalità), però a questo punto sarebbe meglio una chiarezza immediata su tali problematiche.
Vi lascio infine ad un po’ di immagini estrapolate nel corso della gara: buona visione!

LA GALLERY

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